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Liberi su due ruote o dipendenti dalla macchina?
Essere liberi o essere dipendenti?
E’ questione di punti di vista ed è ovviamente, tutto molto, ma molto, relativo!
Libertà è fare 50 km sulla Jesolo mare in colonna, raggiungere la spiaggia e crogiolarsi per l’intera giornata al sole e infine rimettersi in macchina e a passo d’uomo tornare verso Treviso ma …. libertà …. è anche decidere di fare 70/80 km in bicicletta e arrivare alle porte di Jesolo lungo la Restera passando per Altino, magari facendo una visita al museo o all’area archeologica, arrivare a Portegrandi, vedere la conca di navigazione in funzione, prendere il sole e tornarsene a Treviso pedalando in scioltezza.
Risultato finale:
Ma perché uno dovrebbe faticare durante le ferie?
Non lo so
Ad un certo punto della sua vita il cicloturista (che ancora non sa di esserlo) decide di fare qualcosa di diverso e fuori dagli schemi, di più lento e di più autonomo, di più ecosostenibile e perché no di più avventuroso.
Sono incredibili le cose che succedono nel corso dell’organizzazione e dello svolgimento di un giro in bici:
A questo punto qualcuno potrebbe chiedere di nuovo: perché faticare durante le ferie?
La risposta forse la troverete nel leggere i resoconti dei nostri viaggi.
Resoconti giornalieri che all’inizio nascono come una mia esigenza di fissare sulla carta i ricordi di viaggio in maniera anche sintetica e poi si sono trasformati in cronistorie a confronto per evidenziare come ognuno di noi vede in maniera diversa le stesse cose e gli stessi eventi!!!
E allora buona lettura, buon divertimento e che tutto ciò vi sia di ispirazione … per un viaggio in bicicletta autogestito
Emanuela e il suo preparatore tecnico Vittorino |