Il castello di Andraz (in ladino Ciastel da Andrać, in tedesco Schloss Buchenstein) è un fortilizio medievale che si trova nel territorio comunale di Livinallongo del Col di Lana, nella frazione Castello.

Il Ciastel è il simbolo della valle di Livinallongo. I suoi ruderi sorgono accanto alla ss. 48, che da La Plié da Fodom sale al Fauzare. Al km. 102 a sinistra si incontra la stradina che scende all’omonima località Ciastel. Dopo il bosco appare arroccato sopra un masso, in posizione dominante sulla valle, fra il Ru de Valparola e il Ru de Ciastel. Fu sede amministrativa e militare che raggiunse il massimo splendore sotto la guida dei principi-vescovi di Bressanone, nonchè punto strategico per il controllo dei traffici e della viabilità: da Bressanone attraverso il Jou delle Erbe, la Val Badia e la Valparòla si poteva raggiungere l’Alto Agordino, Belluno, Venezia. Era collegato con Laste, Rocca Pietore, Avoscan, Alleghe tramite segnalazioni visive (fuochi). Fu inoltre baluardo contro le mire espansionistiche di Venezia: le Dolomiti erano molto appetibili sia per il legname, che per l’attività estrattiva. Quest’ultima era presente anche poco lontano dei ciastel, a Colle S. Lucia, giurisdizione di Andrac.

I vescovi infatti sfruttavano le miniere del Fursil. Vi si estraeva il ferro e molti forni fusori si trovavano nella zona, uno all’interno del castello stesso. I lingotti venivano poi trasportati lungo il Teriòl de la Véna fino a Bressanone. Il ciastel, restaurato molte volte nel corso dei secoli, perse la sua importanza con la cessazione dell’attività estrattiva (1753-55 ca.), nonchè per le mutate condizioni politiche (secolarizzazione dei principati ecclesiastici). Nel 1808 fu venduto a privati. Nel 1850 fu spogliato del tetto e degli arredi. Durante la prima guerra mondiale fu danneggiato. Venne abbandonato negli anni di maggior povertà delle popolazioni, rimase soltanto il corpo centrale e qualche rudere. Solo dopo lo sviluppo turistico la Regione Veneto ha elaborato dei progetti di restauro, attualmente in fase di realizzazione. Un altare ligneo appartenuto alla cappella del castello si trova ora nella chiesa di Andrac, località vicina.