La Zona del Framont, racchiude poche e meno importanti Cime rispetto alle sorelle maggiori Moiazza e Civetta; questo raggruppa tre principali Cime e alcuni importanti Colli; le cime sono: Lastia di Framont, Mont Alt de Framont, Corno; mentre i colli sono: Col Martinel (verso Agordo), Col Valoriet (Con il Col del Fonc), Col d’Ors, la cui omonima Forcella delimita il territorio del Framont a Nord, altre due sono le Forcelle importanti, Forcella del Camp e Forcella delle Sejere rispettivamente a Est e a Sud. Vengono chiamati Cantoni del Framont quelle cime che compongono la parte est della Moiazza (1°,2°,3° Pala del Camp, Tridente, Campanil dei Zoldani, Cima dei Zoldani). In direzione del Van dei Cantoni e sotto al Corno si trova la Malga Framont, ancora monticata e raggiungibile da Agordo passando per Rif per una comoda ma ripida strada asfaltata; attorno alla casera c’é un grande pascolo, con un panorama meraviglioso sulla Moiazza, oltre a questa zona gli animali vengono fatti pascolare anche nella Busa del Camp, dove c’é la “Casera del Camp” con annessi i “teaz”, questa casera posta sul fondo valle e ricostruita dopo l’incendio del 2000 è la sostituta di quella vecchia che si trovava appena sotto la Forcella del Camp, sempre in questo versante, ma diroccata fin dagli anni ’60. La “Busa del Camp” è una valle glaciale data l’evidente forma a “U” le sue acque si gettano nella Val delle Risine in alta Val Corpassa.

Il rifugio Carestiato

Il Rifugio Bruto Carestiato, posizionato strategicamente sul “Col dei Pass” a metri 1834 sotto la cresta delle Masenade, dispone di un eccellente veduta, su Agordo e su tutta la Conca Agordina. Costruito dalla Sezione del CAI di Agordo tra il 1940 e il 1950, per opera tenace e generosa di parecchi soci, è stato inaugurato il 09 luglio 1950. E’ stato regolarmente nominato alle tavole IGM (Istituto Geografico Militare) nel 1967, presentava in precedenza il nome di “Rifugio Moiazza”. Nel 2006 è stato ristrutturato. E’ composto da due piani, e dispone di 44 posti letto, più 9 per l’inverno, e di acqua corrente; ha un ampia sala da pranzo, la caratteristica “Caminaza” e una terrazza panoramica. Alle spalle del rifugio, risalendo la breve dorsale del “Col dei Pass” si giunge alla “Pala del Belia”. Il rifugio è dunque una comoda base di partenza per tutte le salite di questo settore meridionale del Gruppo, da “Passo Duran” alla “Forcella del Camp”; attraverso la quale si può raggiungere la Val Corpassa e il Rifugio Vazzoler seguendo il SegnaVia N°549 o le Cime del Framont. Appoggia inoltre in transito o in tappa l’AltaVia N°1 e gli alpinisti che affrontano la “Ferrata Gianni Costantini”.